CORONCINA DI PREGHIERE A MARIA SS.MA DELLA CATENA
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Madre
SS.ma, Madre della Catena, Madre di Dio e rifugio nostro non è senza mistero se
voi vi mostrate a noi da Maestosa Regina, tenendo in braccio il vostro Figlio
Diletto dalla cui mano parte una catena che passando per le vostre a noi si
stende, a noi che gemiamo in questa bassa valle di lacrime. Oh tirateci Madre
amabilissima, sino a che non arriveremo a Gesù, e tirate ancor quelli che sono
rimasti addietro, o che è peggio, sciagurati che sono disprezzano le vostre
dolci catene, fuggono da voi e da Gesù. Fatele vostre prigioniere queste anime
cieche. Non formano forse i prigionieri il corteo più glorioso dei vincitori?
Adunque, o bella Signora, tiratele a voi con le funicelle di Adamo, e con i
vincoli della vostra carità. Quando saremo giunti alle vostre braccia, saremo
giunti a Gesù che è la Luce,la Vita e la Verità.
Ave Maria…
Gloria…
O Madre
tenera, che tieni in mano,
del trionfo massimo, il segno arcano.
Le tue catene,
trassero dal cielo,
il Verbo e il chiusero nell’uman velo.
O Madre, tiraci in
alto i cuori, sino all’altezze di tue virtù.
Fuor dai terrestri, putridi amori,
sino alle braccia del tuo Gesù.
L’avete già inteso, o Madre della Catena, qual è
la nostra preghiera, il grido dell’anima nostra. Noi vogliamo correre, volare
presso di voi, dietro l’odore delle vostre virtù. Ma, ohimè, noi ci sentiamo
legati, incatenati come l’uccello, che si sforza di volare ed ha i piedi
incagliati tra le maglie della rete che gli tese il cacciatore. A voi non è
ignota la via per spezzare le catene che ci opprimono. Le spezzaste a tanti che
le recarono rotte ai vostri altari e lo stesso farete con noi. Ma guardate , o
Madre amorosa, le nostre catene sono tessute con diabolico inganno, sfrondate i
fiori con i quali l’ha coperto il demonio e mostratecele quali sono rugginose,
pesanti, orribili. Oh, libera tutti, o Madre. E noi con la gioia della libertà
conquistata, verremo a voi e vi diremo: Madre della libertà eccovi le nostre
catene, dateci le vostre.
Ave Maria…
Gloria…
Mirami, o Madre, come legato
Sto in
fondo al carcere del mio peccato.
Qui, senza luce, privo di bene,
strascino
languido le mie catene.
Scioglimi o Madre, dal laccio rio; dammi la libera vita
di Dio!
Lieto al tuo piede, verronne allor, le tue a baciar catene d’or.
Di
fronte alla vostra sconfinata bontà, o clementissima Signora e Madre della
Catena, non è ardire se noi bussiamo al vostro cuore e vi domandiamo altre
Grazie. Voi siete la nostra Liberatrice, mirate però che non è il solo peccato
che c’incatena. Altri vincoli ci stancano, sono i mali di questa vita. E’ vero,
o Madre tenerissima, che tutti questi mali sono effetti dei nostri peccati. Noi
li meritiamo è vero! Ma voi, siete, la nostra Madre pietà, dunque, vi prenda di
noi. O Madre SS.ma della Catena nessuno di quanti vi pregano, si parte dal
vostro altare sconsolato. Tergete a ciascuno di noi le nostre lacrime, accettate
le preghiere, accordate la grazia che ciascuno di noi vi domanda.
Ave Maria…
Gloria…
Madre, la storia dei tuoi favori,
è una catena che allaccia i cuori:
ma
a meglio renderci, lieti e felici,
Madre, preghiamoti ci benedici.
Oh, benedetti
dalla tua mano! Chi dal tuo seno ci strapperà?
Il mondo, satana, verranno
invano: le tue catene son libertà.
Supplica: O Tenerissima Madre, non è ardire
se noi non ci allontaniamo dai vostri piedi senza sapere di averci voi benedetti
e di quella benedizione che il vostro Figlio largì a voi. Benediteci dunque, o
Maria SS.ma, la vostra benedizione cominci dall’alto. Benedite il Capo visibile
della Chiesa. Benedite i Vescovi, i Sacerdoti e tutti i vostri devoti. Benedite,
o Maria, questa terra che è vostra, e tenete lungi da essa ogni male, ma
soprattutto benedite le nostre persone e specialmente la vostra benedizione
scenda su di noi nell’ora della nostra morte, in quell’ora di supremo sconforto,
l’ultimo palpito nostro sarà l’ultimo anello della catena delle vostre
misericordie, col quale il nostro spirito andrà immerso in Dio, passando dal
tempo all’eternità. Cosi sia.