Il Manto della Madonna

Tanti Santi, e Padri della Chiesa, rivolgendosi a Maria hanno invocato la sua materna protezione e il rifugio sotto il suo manto. Il Manto della Madonna, per lunghissimi secoli, ha rappresentato la protezione di Maria e il suo soccorso.
Manto della Madonna
Devoti che toccano il Manto
Foto: F. Barbagallo
Ad Acicatena la devozione verso il Manto di Maria SS.ma della Catena, è davvero grande e commovente. Nei giorni di festa si vedono centinaia di persone accalcarsi sotto il simulacro della Beata Vergine e tendere le loro mani verso un lembo del mantello che copre la statua. Spesso, non si vedono solo mani, ma anche oggetti, foto, fazzoletti, e persino bambini. Il gesto di presentare i bambini a Maria è tanto antico quando nuovo, perché fino ad oggi non è raro vedere mamme e padri che porgono i loro piccoli figli verso Maria, la più tenera fra le Madri.
Nell’anno Giubilare del 2000, la nostra parrocchia ha rivestito la statua di Maria SS.ma della Catena del nuovo manto, ricamato pazientemente dalle signore della parrocchia guidando i lavori Suor Venera Sapienza, Canossiana. I Ricami sono una vera e propria opera d’arte, rose, stelle, fiori, e la stoffa sembra riflettere le luci attorno. Prima di questo nuovo manto, la statua ne portava un altro, sempre ricamato dalle signore e guidate da Suor Venera Sapienza. Però, a causa del tempo e del continuo tirare della gente nelle occasioni di festa, è andato via via logorato.
Manto della Madonna
Il nuovo Manto
Foto: F. Barbagallo
Ad agosto del 2000, giorno 13, alle ore 20:00, mentre il “consolato” suonava dalla torre campanaria, l’Arcivescovo Mons. Ignazio Cannavò ( Arciv. Emerito di Messina) benediva solennemente il nuovo manto alla presenza dei parroci della città di Acicatena e di una moltitudine di fedeli provenienti dai paesi vicini e dalla stessa città.
Il Simulacro uscì dalla Cappellina con il vecchio e logorato manto, e, durante la messa in piazza Matrice, i “Mastri di Vara” hanno cambiato il vecchio manto col nuovo. La commozione fu tanta e quanti assistettero all’evento ricordano ancora la statua senza manto ( era da tanto che non veniva esposta cosi) e senza corona. Alla fine della celebrazione al canto del “Salve Regina” il Simulacro di Maria è stato riposto nuovamente nella cappellina e riaperto nei giorni 14 e 15 agosto ed esposto per la venerazione dei fedeli impreziosito dalla nuova opera d’arte.
Sempre nell’anno 2000, in occasione della Giornata di Ringraziamento dello scampato pericolo di un terremoto che travolse tutta la Sicilia orientale dell’11 gennaio 1693, i parroci della città di Acicatena esponevano il (vecchio) manto nelle loro chiese e venivano in processione a celebrare l’Eucarestia ai piedi di Maria.